Intervista al founder di Optimart, Giovanni Boccia

Optimart, la prima piattaforma al mondo di lending crowdfunding riservata interamente alle opere d'arte

Abbiamo avuto il piacere e l’onore di intervistare Giovanni Boccia, founder della piattaforma Optimart, specializzata in lending crowdfunding e dedicata interamente al mondo dell’arte. Giovanni, che ha dedicato praticamente gran parte della sua vita al settore artistico, ci ha svelato cosa lo ha spinto a dar vita a questo portale descrivendone i valori e le peculiarità.

Come nasce Optimart e perchè avete optato per il lending crowdfunding?

Optimart nasce come frutto di una esperienza lunga e importante consolidata nel mondo dell’arte con l’obiettivo di creare un vero e proprio connubio tra arte e finanza. Nasce come strumento totalmente innovativo che diversifica a 360° un pubblico di investitori non solo professionali, concedendo l’opportunità a tutti di partecipare ai prestiti per i vari progetti artistici. Molti giovani oggi, ad esempio, investono somme di danaro per l’acquisizione di Bitcoin, fanno degli investimenti piccoli per avere dei piccoli rendimenti su progetti finanziari. Con Optimart offriamo la possibilità di diversificare questi investimenti, coinvolgendo proprio gli investitori giovani, e ci poniamo come stimolo innovativo che propone progetti di finanziamento di opere d’arte descritte nei minimi dettagli. Si tratta di una tipologia di investimento totalmente diversa, tant’è vero che siamo la prima piattaforma crowdlending di opere d’arte al mondo. Abbiamo scelto il lending per una motivazione puramente personale. Conosciamo bene il mondo dell’equity crowdfunding che consente all’investitore di accedere alla parte societaria e noi non volevamo questo. Volevamo tenerci stretta la nostra idea innovativa. Non è facile, nel contesto dell’arte, poter condividere con altri investitori un’idea che richiede grande conoscenza ed esperienza.  Abbiamo dunque preferito far accedere i prestatori a quello che era un progetto artistico e basta. Tra l’altro il crowdlending può essere utile anche per mostre museali importanti piuttosto che per la produzione di documentari o film che riguardano il mondo dell’arte. Optimart dà queste opportunità, con rendimenti molto interessanti ed estremamente competitivi.

Cosa distingue Optimart dalle altre piattaforme lending?

È estremamente ovvio: siamo la prima società, la prima piattaforma di lending crowdfunding di opere d’arte al mondo.  Lavoriamo con opere d’arte a tutti gli effetti, offrendo uno scenario totalmente diverso da quello proposto in immobiliare piuttosto che da altre piattaforme lending.

Optimart
Parte della homepage di Optimart

Quali sono i vostri progetti futuri e che strategia avete pensato di mettere in campo rispetto al nuovo Regolamento Europeo?

Siamo online da qualche mese e sono stati chiusi attualmente già 32 progetti. Abbiamo ricevuto l’attenzione di prestatori e investitori che hanno addirittura immediatamente chiuso i deal dopo qualche minuto dalla pubblicazione. E il futuro? Considerato il test che effettivamente abbiamo avuto modo di fare in questi mesi con Optimart, ci aspettiamo di catturare un’enorme fetta di mercato che non ha un’alternativa come quella che noi proponiamo: essere stimolati a finanziare l’acquisizione di un bene come Lucio Fontana, piuttosto che Mimmo Rotella o di altri artisti storicizzati oppure di giovani emergenti interessanti. Il nostro è infatti un mondo di proposte molto dinamico.

Il nostro obiettivo è quello di espanderci in un modo estremamente rapido.

C’è qualcos’altro che vuole aggiungere?

Semplicemente mi aspetto qualcosa di imponente, qualcosa di grande da questa piattaforma. Ci tengo a sottolineare che lavoriamo e lavoreremo sempre in modo etico, considerato che tutto il team condivide lo stesso modus operandi. Ho la fortuna di far parte di un team fortissimo costituito da soci e collaboratori. Siamo una Big Family, ci vogliamo molto bene e lavoriamo tutti per portare più in alto il progetto. 

Probabilmente in futuro inseriremo anche i token su Optimart cercando di essere sempre in linea con i tempi storici che viviamo. Questo è per noi un momento importante che richiede scelte consapevoli e ponderate anche a livello di marketing. Io mi aspetto grandi risultati anche sulla base delle soddisfazioni che Optimart ci sta dando nel presente con numeri interessantissimi che fanno già gola al mercato.

Optimart
Valori e vantaggi di Optimart

Scopri tutti i dettagli delle campagne in corso su Optimart:

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Startups Wallet è una vetrina crowdfunding  che contiene tutti gli investimenti possibili in startup e PMI italiane, anche nel settore immobiliare. 

Startups Wallet aggrega dunque tutte le piattaforme di equity crowdfunding (mamacrowd, crowdfundme, opstart, backtowork, concreteinvesting, walliance, wearestarting, 200crowd, thebestequity, buildaroung, etc.) e di lending crowdfunding (rendimento etico, crowdestate, evenfi, relender, trusters, ener2crowd, recrowd, valore condiviso, bridgeasset, housers, buildlenders etc.).

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