Intervista al CEO di Index Review, Mario Montalcini

Index Review realizza la sua prima campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma myRESTARTUP

L’Indice, proprietà di Indew Review, propone una selezione dei libri più significativi pubblicati negli ultimi mesi e articoli di ampio respiro sui temi centrali della vita culturale e civile. Lancia la sua campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma myRESTARTUP e per l’occasione abbiamo intervistato il CEO Mario Montalcini.

Come nasce Index Review e con quale obiettivo primario? 

Index Review nasce nel 1984 da un gruppo di intellettuali italiani che hanno ritenuto opportuno pubblicare una rivista intitolata “L’indice dei libri del mese”, che affrontasse in modo scientifico il tema delle recensioni librarie.

Ispirandosi al successo della rivista americana “New York Review of Books”, che è molto rigorosa e ha una grande tiratura e riconoscibilità a livello internazionale, i fondatori hanno deciso di creare questa rivista che ha avuto subito un grande successo e una buona tiratura nazionale.

La rivista pubblica recensioni fatte da persone con la stessa formazione e capacità professionali dell’autore del libro, rendendo le recensioni indipendenti e non legate a case editrici. Il comitato editoriale sceglie i libri da recensire, ma non ha lo scopo di stroncare i libri, ma piuttosto di analizzarne approfonditamente il contenuto.

Queste recensioni permettono ai lettori con una formazione, ad esempio giuridica, di avere una conoscenza approfondita di argomenti come la psicologia, senza dover necessariamente leggere i testi originali. In questo modo il lettore ha la possibilità di imparare nuovi temi.

Chi sono i vostri eventuali competitor e in cosa Index Index Review si differenzia da loro?

Noi collaboriamo con una rete di 400 recensori volontari che provengono dalle università più prestigiose in Italia ed Europa. Il nostro pubblico di riferimento sono le riviste di recensioni librarie di alto livello.

Come ho menzionato in precedenza, ci sono la New York Review of Books, la casa editrice, e altre riviste in Germania, Spagna e altrove che si vantano della loro indipendenza e rigore nel fare recensioni. In apparenza, queste riviste potrebbero essere considerate nostri concorrenti, così come gli allegati supplementari che accompagnano i quotidiani, che riguardano più la lettura che altro.

In realtà, tuttavia, direi che ci differenziamo completamente da loro, in quanto facciamo una selezione accurata dei libri da recensire tramite un comitato editoriale che ritiene siano meritevoli di essere recensiti. Non cerchiamo di inseguire il libro più popolare del momento, anche se ovviamente dedichiamo uno spazio anche al libro del mese e ai temi attuali che ci riguardano tutti, come l’economia e la politica internazionale.

L'Indice
Descrizione della storia de "L'Indice"

Perché avete pensato all’equity crowdfunding?

Il concetto di azionariato diffuso è ben noto sia nel mondo dell’editoria che in quello sportivo. Ci sono squadre che sfruttano questo concetto per fidelizzare i loro lettori/tifosi. Per questo motivo, abbiamo stabilito diverse categorie di soci con quote che partono da 500 euro e, per ogni quota sottoscritta di 500 euro, offriamo un abbonamento. L’obiettivo è creare una community con una struttura a cerchi concentrici, dove i soci più vicini a noi sono al centro, seguiti dagli abbonati, dai lettori occasionali, dai lettori delle newsletter e infine da chi legge i nostri blog.

Perché investire in Index Review?

Pochi sono coloro che investono in cultura, ma noi siamo qui e siamo pronti a mettere a disposizione anni di recensioni, scritte da personaggi storici importanti come Primo Levi, Natalia Ginzburg, Rita Levi Montalcini e altri, che hanno dato il loro contributo in vari campi. Possediamo un patrimonio culturale che ha un valore documentato a livello amministrativo e contabile. Inoltre, il nostro giornale è coraggioso e ha una lunga storia di successo, avendo resistito per 40 anni in edicola e ricevendo premi prestigiosi come l’Accademia dei Lincei e la Sorbona. Abbiamo un pedigree di tutto rispetto che ci permette di affrontare il futuro con fiducia e di continuare a offrire grandi performance nell’ambito della cultura.

Quali obiettivi andrete a raggiungere con i fondi raccolti dalla campagna?

Abbiamo già finanziato 2/3 dell’aumento di capitale, che è stato utilizzato per la creazione del nuovo sito web e la riorganizzazione della rivista. Questo investimento è necessario perché la digitalizzazione, passo cruciale per chi lavora nell’editoria.

numero febbraio 2023 L'Indice
Numero di febbraio 2023 de L'Indice

C’è qualcos’altro che vuole aggiungere?

Vorrei solo sottolineare che abbiamo dimostrato coraggio mantenendo la rivista in vita per 40 anni e ora siamo ancora più determinati a espanderci, soprattutto allargando il team di supporto. La cultura è una formidabile leva per lo sviluppo e spero che avremo molte persone al nostro fianco come sostenitori.

Scopri tutti i dettagli delle campagne in corso:

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Per scoprire tutte le campagne in fase di raccolta o in fase di coming soon visita la nostra Homepage oppure effettua il download della nostra APP tramite Play Store oppure Apple Store.

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