Intervista a Maurizio Aiello, CEO React4life

React4Life realizza la sua prima campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma CrowdFundMe

React4Life è una startup biotech che ha sviluppato gli organ-on-chips, dispositivi per la ricerca farmaceutica che riducono l’utilizzo degli animali e accelerano lo sviluppo di terapie personalizzate. React4Life lancia la sua campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma CrowdFundMe e noi abbiamo avuto il piacere di intervistare il CEO, Maurizio Aiello.

Come nasce React4Life e con quale obiettivo primario?

React4Life è nata alla fine del 2016 in seguito all’incontro con Silvia Scaglione, co-founder, principale shareholder della company e ricercatrice del Consiglio nazionale delle ricerche nel settore della bioingegneria e degli organ-on-chips. Dal momento che ho appreso quali fossero le sue competenze dal punto di vista della ricerca di base, ho pensato che potessero effettivamente essere utili per il bene della società e quindi industrializzate e portate sul mercato. Pertanto abbiamo deciso di fondare React4Life con lo scopo, sin dall’inizio, di far sì che la società beneficiasse delle promesse della ricerca biomedica.

Chi sono i vostri competitor e in cosa React4Life si differenzia da loro?

React4Life opera nel settore degli organ-on-chips, dispositivi in grado di produrre organi umani in laboratorio perfettamente funzionanti. React4Life utilizza tessuti umani provenienti da pazienti oppure ricostruiti in laboratorio nelle forme più varie, 2D, 3D, ed è in grado di garantire la circolazione fluidica, tipica del corpo umano in cui il sangue irrora i vari organi mettendoli in contatto tra loro.

Esistono diversi competitor, soprattutto nel settore della microfluidica, il settore che lavora con sistemi di fluidica capillare in cui le portate fluidiche sono quelle tipiche dei capillari. React4Life lavora su un concetto diverso cioè con il settore della millifluidica, un settore che tratta dimensioni maggiori con dinamiche più simili rispetto a quanto avviene nel corpo umano

Poi vi sono altri competitor specializzati nel settore dei dispositivi statici, senza circolazione fluidica, utilizzando le tecnologie 3D e creando ad esempio organoidi, tumoroidi. Per cui sono in grado di riprodurre tessuti tridimensionali di dimensioni rilevanti. 

React4Life con la tecnologia  MIVO, combina questi due aspetti. É in grado di riprendere i tessuti che produce ad esempio sferoidi, tumoroidi o tessuti ricostruiti in 3D come ad esempio fa la MatTek che è una multinazionale di Boston, e di inserirli all’interno del nostro dispositivo millifluidico. React4Life combina dunque il potere dei due mondi, quello della fluidica e quello dei tessuti tridimensionali.

React4Life
React4Life Technology

Perchè avete pensato all’equity crowdfunding?

Abbiamo pensato all’equity crowdfunding per diversi motivi. React4Life è una realtà che lavora in settori molto di impatto, come ad esempio nell’ambito di tumori infantili, breast cancer, ovarian cancer dunque, grazie all’equity crowdfunding, riuscirebbe ad avere una visibilità molto importante. Inoltre, React4Life è andata molto avanti dal un punto di vista dello sviluppo partendo da un concept: sviluppare un brevetto, sviluppare un prototipo, industrializzarlo e andare sul mercato. Tutto questo noi lo abbiamo fatto con fondi propri o derivanti da amici e da business angel singoli. Arrivati a questo punto, avendo già un prodotto ben sviluppato, per crescere ancora di più abbiamo necessità di venture capital specializzati e in Italia devo dire che mancano per questo motivo saremmo costretti ad andare a cercarli all’estero. Nel frattempo, per continuare a sviluppare il nostro prodotto, abbiamo pensato che l’equity crowdfunding sia una buona via di mezzo poichè, anche se da una parte non fornisce un grande apporto di competenze, dall’altra però può certamente fornire un apporto finanziario interessante.

Perchè investire in React4Life?

In React4Life è interessante investire certamente per le grandi prospettive che ci sono dal punto di vista finanziario. Ricordiamo che il settore in cui React4Life sta lavorando, nei prossimi anni subirà un’esplosione incredibile governata soprattutto dalle regole che la Commissione europea, FDA americana (Food end Drug Administration), l’EMA (European Medicines Agency) e tutti gli altri organi stanno imponendo relativamente alla riduzione dell’uso degli animali nei test pre-clinici, sia per motivi etici sia perchè l’animale di fatto ha una fisiologia nettamente differente rispetto a quella umana. Fare test su animali dunque non è predittivo in merito a ciò che può succedere sull’uomo. Per cui nel momento in cui il regolatorio affermerà che gli organ-on-chips sono equivalenti o migliori del test su animale, questo ovviamente genererà una crescita altro che esponenziale dal punto di vista del mercato quindi sicuramente ci sono delle ottime opportunità. Secondo, e forse il più importante, è che React4Life può cambiare il mondo. Grazie ai propri organ-on-chips è in grado di fornire ai ricercatori strumenti capaci di aiutali a comprendere le più gravi malattie che attualmente stanno studiando come ad esempio diabete, tumori, tutte le malattie autoimmuni, con la possibilità di avere in laboratorio un organo perfettamente funzionante su cui fare test.  Questo certamente può favorire l’accelerazione sulla ricerca di cure e quindi rendere la nostra una società molto più vivibile e migliore di quella di oggi.

Inoltre, ultimo ma non ultimo, vi è il team di React4Life, composto da persone con competenze completamente differenti tra loro e non vi è nulla di più importante nel mondo dell’innovazione come la capacità di riuscire ad avere punti di vista diversi, interpretare gli eventi utilizzando tutte le conoscenze di ognuno che proviene da ambiti completamente disconnessi tra loro. Ad esempio io come tecnologo non vengo dal mondo della bioingegneria bensì sono un fisico nucleare, tuttavia ho fatto il consulente finanziario, il militare, ho gestito le apparecchiature informatiche per il grande gruppo Finmeccanica e tutte queste esperienze lavorative differenti fatte nella mia vita sono andate a confluire nel prodotto che abbiamo realizzato. Stessa cosa per tutte le persone presenti all’interno del team di React4Life, insieme diamo un contributo importantissimo in termini di visione del mondo che ci rende capaci di attingere da elementi che provengono da settori diversi per ottenere il risultato che ci interessa.

React4Life
React4Life Workshop

Quali sono gli obiettivi che vorreste raggiungere con i fondi raccolti dalla campagna?

React4Life ha due obiettivi principali che si sostanziano in un discorso di marketing e di sviluppo di nuovi prodotti.

Come già detto, il dispositivo MIVO è già sul mercato. Nel periodo in cui la pandemia imperversava, React4Life è comunque riuscita a conquistare 50 nuovi clienti in tutto il mondo nonostante tutte le limitazioni del momento storico che si stava vivendo: l’impossibilità di potersi incontrare di persona e di descrivere quindi le potenzialità del dispositivo dal vivo.

Questo ci ha dato la forza di comprendere quanto il nostro dispositivo sia estremamente interessante. React4Life deve quindi puntare sulla costruzione di una struttura commerciale interna. Inoltre vi è tutta una serie di attività che andremo a fare sia dal punto di vista della comunicazione per generare awarness sul prodotto sia dal punto di vista delle vendite che avverranno in modalità blanded. Dunque una parte dell’aumento di capitale che andremo a fare con la campagna di equity crowdfunding riguarderà questa azione. 

Un’altra parte sarà invece riservata al mondo farma poichè nel nostro carnet di clienti abbiamo già grandi aziende che rientrano in questo settore specifico e, confrontandoci con loro, abbiamo capito di cosa hanno bisogno. Necessitano avere dispositivi che siano un pò meno elastici e flessibili ma più automatizzati, in grado di fare più prove in parallelo contemporaneamente. Abbiamo perciò deciso di sviluppare un nuovo prodotto che sarà poi anch’esso oggetto di brevetto, per cui parte dei fondi raccolti dalla campagna verrà appunto destinata allo sviluppo di quest’ultimo.

Vuole aggiungere qualcos’altro?

Ci tengo a dire che React4Life  è un’azienda che ha un team composto per gran parte da donne con grandi competenze, almeno al 70%, e questo è un aspetto che mi rende orgoglioso.

Scopri tutti i dettagli delle campagne in corso:

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