Crowdfunding immobiliare: equity o lending?

Il crowdfunding immobiliare, o anche noto come real estate, è una particolare forma di crowdfunding focalizzata in investimenti nel settore immobiliare. I fondi raccolti dalla folla vengono così utilizzati per la costruzione o ristrutturazione di immobili in cambio di una remunerazione del capitale investito. Grazie dunque al crowdfunding si dà la possibilità anche ai piccoli investitori di prendere parte a un progetto in ambito immobiliare. Prima infatti dell’avvento di questa particolare forma di crowdfunding, tali investimenti erano rivolti solo ad una nicchia di mercato vista la necessità di immobilizzare grandi somme di denaro.

Il crowdfunding immobiliare si suddivide in 2 tipologie; il lending real estate e l’equity real estate. Vediamone nel dettaglio le differenze.

I progetti di lending crowdfunding sono più sicuri rispetto ad un classico investimento di equity crowdfunding (se vuoi approfondire l’equity crowdfunding clicca qui). 

Nelle varie piattaforme di immobiliare a volte viene mostrato il ROI (Return on Investment) altre volte il ROI annuo, noi di startups wallet abbiamo deciso di uniformare tale dato mostrando esclusivamente il ROI annuo in quanto valore assoluto (riferito sempre a 12 mesi di investimento).  Avendo uniformato il dato è possibile inoltre ordinare per ROI annuo più elevato oppure filtrare per range.

Di seguito viene riportata la formula per determinare il valore del ROI annuo a partire dal ROI complessivo:

ROI annuo = (ROI complessivo / durata del progetto) * 12

Un progetto di crowdfunding immobiliare richiede generalmente tra i 6 e i 36 mesi affinché possa essere rimborsato nella sua interezza ed è uno strumento in più per diversificare al meglio il proprio portafoglio investimenti, vista anche la possibilità di investire piccole somme di denaro.

Successivamente spieghiamo brevemente tutte le piattaforme immobiliari le cui campagne sono tutte presenti su Startups Wallet. Ovviamente, ogni qual volta verrà creata una nuova piattaforma sarà nostra premura inserirla nell’aggregatore in modo tale da non perdere più nessun potenziale investimento.

Lending real estate crowdfunding 

Nei prestiti immobiliari, o anche noto come lending real estate crowdfunding, gli investitori prestano denaro all’azienda promotrice del progetto ricevendo in cambio un diritto di credito che prevede il rimborso della quota capitale versata maggiorata di un tasso d’interesse. I fondi investiti possono essere rimborsati mensilmente, a scadenza o in forma ibrida attraverso una remunerazione mensile dell’interesse maturato e il rimborso del capitale a conclusione del progetto.

Nei prestiti immobiliari, a differenza dell’equity immobiliare, non si partecipa al rischio imprenditoriale della società costruttrice ma si corre il rischio che l’azienda non abbia le risorse necessario per restituire i fondi prestati dagli investitori.

Un progetto di lending real estate è generalmente compreso tra i 6 e i 12 mesi e nel corso del 2020 sono stati investiti 29,12M€ raggiungendo così 39,79M€ di raccolta complessiva. 

Piattaforme lending real estate crowdfunding

Attualmente in Italia troviamo 8 piattaforme che promuovono prestiti immobiliari (di cui 2 straniere) tutte quante di recente costituzione:

Bridge Asset

La piattaforma, nata a Milano ha lanciato la sua prima campagna nel giugno 2020. Il rimborso del capitale investito e degli interessi avviene a scadenza del progetto (generalmente tra i 6 e 18 mesi). L’importo minimo di investimento è di 500€.

Recrowd

La piattaforma, nata a Milano, ha iniziato ad operare sul mercato nel 2019. Al 30 giugno 2020 il portale ha raccolto complessivamente 570.814€. Il rimborso del capitale investito e degli interessi avviene a scadenza del progetto (generalmente tra i 6 e 12 mesi). L’importo minimo di investimento è di 250€.

Re-lender

Piattaforma focalizzata nei processi di riconversione industriale, ecologica, industriale e immobiliare. L’azienda nata a Potenza ha lanciato il suo primo progetto nel 2019. Al 30 giugno 2020 il portale ha raccolto complessivamente 3.825.000€. Gli interessi vengono rimborsati periodicamente mentre il capitale può essere rimborsato mensilmente o a scadenza (generalmente tra i 6 e 36 mesi). É possibile partecipare ad un progetto con soli 50€.

Rendimento Etico

Piattaforma specializzata nel supportare le persone che hanno contratto debiti ipotecari e hanno difficoltà a onorare gli impegni presi. L’azienda, nata a Milano. ha lanciato la sua prima campagna nel 2019 e ha raccolto complessivamente, sino al 30 giugno 2020, 11.384.850€. Il rimborso del capitale investito e degli interessi avviene a scadenza del progetto (generalmente tra i 6 e 12 mesi). L’investimento minimo per poter prendere parte a tali progetti è di 500€.

Trusters

Piattaforma nata a Milano e operativa dal dicembre 2018. Al 30 giugno 2020 il portale ha raccolto complessivamente 5.902.000€. Il rimborso del capitale investito e degli interessi avviene a scadenza del progetto (generalmente tra i 6 e 12 mesi). L’investimento minimo è di 100€.

Italy-crowd

Piattaforma di recente costituzione nata a La Spezia.  La piattaforma si avvale della tecnologia blockchain. Il rimborso del capitale investito e degli interessi avviene a scadenza del progetto (generalmente dopo 12 mesi). É possibile partecipare ad un progetto con soli 250€.

Housers

Piattaforma spagnola operante nel mercato italiano dal 2017. L’azienda ha raccolto in Italia sino al 30 giugno 2020 un ammontare complessivo pari a 5.430.000€. Il rimborso degli interessi e del capitale può avvenire mensilmente o a scadenza del progetto a seconda della tipologia di investimento scelto. É possibile partecipare ad un progetto con soli 50€.

Crowdestate

Piattaforma estone nata nel 2014. La piattaforma opera in Italia dall’agosto 2018 e ha raccolto, sino al 30 giugno 2020, 3.770.000€.  Il rimborso del capitale investito e degli interessi avviene a scadenza del progetto (generalmente tra i 6 e 18 mesi). L’importo minimo di investimento è di 100€.

Equity real estate crowdfunding

Nell’equity immobiliare, o anche noto come equity real estate crowdfunding, l’investitore entra nella compagine societarie dell’azienda costruttrice

Una campagna di equity immobiliare prevede la partecipazione di una società veicolo che realizza l’operazione. In alcuni casi questa società (partecipata al 100% dalla società costruttrice) si occupa solo della mera raccolta dei fondi, mentre in altri casi si occupa anche della realizzazione del progetto. Terminato il progetto si suddividono tra i vari investitori i rendimenti derivanti dalla vendita e/o dall’affitto dell’immobile ricavati a loro volta dalla liquidazione della società veicolo.

É importante però specificare che nell’equity immobiliare, a differenza del lending, si corrono più rischi poiché l’investitore entra nel capitale societario e di conseguenza vi è una minore garanzia che i fondi investiti siano rimborsati in quanto è strettamente correlato alle performance dell’azienda finanziata. Dall’altra parte vi è però una maggiore tutela per l’investitore, in quanto le piattaforme di equity immobiliare sono autorizzate e controllate dalla Consob, cosa invece non prevista per le piattaforme di prestiti immobiliari.  I rendimenti medi annui sono pertanto abbastanza similari; 11,72% per l’equity, contro l’11,27% del lending.

I progetti hanno una vita media che varia tra i 18 e i 36 mesi.

Nel corso del 2020 sono stati investiti 19,49M€ in progetti di equity immobiliare raggiungendo così 32,36M€ di raccolta complessiva. 

Piattaforme equity real estate crowdfunding

Attualmente in Italia troviamo oltre alle 3 piattaforme generaliste (Mamacrowd, BacktoWork e Crowdfundme) 4 piattaforme verticali specializzate nell’equity immobiliare:

Walliance

Azienda, nata a Trento nel 2017, è la principale piattaforma di equity immobiliare. Al 30 giugno 2020 il portale ha raccolto complessivamente 21.724.851€, Il rimborso del capitale investito e degli interessi avviene a scadenza del progetto (generalmente tra i 18 e 36 mesi). L’investimento minimo varia tra i 500€ e i 5.000€ a secondo del progetto.

House4Crowd

Piattaforma nata a Milano, ha lanciato la sua prima campagna nel 2019 raccogliendo 550.000€. Il rimborso del capitale investito e degli interessi avviene a scadenza del progetto (generalmente tra i 18 e 36 mesi). É possibile investire con un importo minimo di 500€.

Concrete Investing

Piattaforma nata a Milano, ha lanciato la sua prima campagna nel 2018. Al 30 giugno 2020 il portale ha raccolto complessivamente 9.490.000€. Il rimborso del capitale investito e degli interessi avviene a scadenza del progetto (generalmente tra i 18 e 36 mesi). La piattaforma chiede una tantum all’investitore, variabile tra l’1% e il 3%, da applicare una volta sola sull’ammontare investito. L’investimento minimo è più elevato rispetto alle altre piattaforme e ammonta a 5.000€.

Build around

Piattaforma nata a Milano, ha lanciato la sua prima campagna nel 2019 raccogliendo 600.000€. Il rimborso del capitale investito e degli interessi avviene a scadenza del progetto (generalmente tra i 18 e 36 mesi). L’importo minimo di investimento è di 1.000€.

Re-source

Re-source è una piattaforma di lending crowdfunding nata ad Olgiate Molgora in provincia di Lecco. Il team è attivo dal 1996, i punti di forza dichiarati sono: innovazione, partner, professionalità ed esclusività.

Prepay investimenti

Startup innovativa Milanese che ha recentemente sviluppato e lanciato una piattaforma di P2P Lending focalizzata in progetti di tipo immobiliare ed energetici. Le opportunità proposte sono tutte italiane, con un orizzonte temporale minimo di 6 mesi mentre il rendimento lordo atteso potrà arrivare fino al 15%. L’importo minimo di investimento è di 250 euro. 

Valore Condiviso

Piattaforma di crowdfunding immobiliare che genera operazioni di investimento dal settore dei crediti non performanti e che utilizza la tecnologia blockchain. A meno di un anno dal lancio (2021) ha raccolto oltre 1.000.000 di euro, finanziando sette progetti nell’area di Milano e Monza. Le operazioni proposte sulla piattaforma Valore Condiviso riconoscono un rendimento medio del 10% in 12 mesi, l’investimento minimo è di 500,00 euro.

Build Lenders

Piattaforma di lending crowdfunding peer-to-peer nata nel 2020. Al 22 di ottobre ha raggiunto 60.500 euro. Il minimo importo investibile è pari a 300 euro

Isicrowd

Piattaforma di crowdfunding dedicate al settore degli immobili, ed è la prima presente nel sud Italia, con sede a Casoria. Al 22 di ottobre ha raggiunto 211.300, 98 euro. Si può partecipare alle operazioni con una quota minima di 50 €.  Il ROI delle operazioni di Isicrowd hanno un range che si attesta fra l’8 e il 18% e la percentuale fissata per ogni deal rimane la stessa anche nel caso in cui il progetto di vendita dovesse concludersi prima della scadenza prevista, che in media va dai 6 ai 12 mesi.

Re-Lender 

Piattaforma italiana di crowdfunding immobiliare con sede a Milano fondata nel 2019. Al 22 di ottobre ha raggiunto 6.785.000 euro. Dà luce a progetti ambiziosi per trasformare vecchie strutture in luoghi sostenibili, moderni e funzionali. Re-Lender non promuove solo il residenziale, ma anche complessi industriali e urbani, portando alla collettività progetti di rinnovamento ambientale, energetico e tecnologico.I progetti hanno un rendimento (ROI) fisso, così come la durata e la quota obiettivo da raggiungere.I progetti promossi su Re-Lender offrono un guadagno tra l’8% e il 10% annuale. L’investimento minimo su Re-Lender parte da 50,00 euro.

Profit farm

Piattaforma italiana di lending crowdfunding con sede a Milano, che permette di finanziare acquisti di crediti nei confronti di pubbliche amministrazioni o di soggetti ugualmente solvibili con un investimento minimo di 500€ per operazioni con tassi di rendimento fino all’8% annuo

Equity crowdfunding: investire in aziende specializzate nel settore immobiliare

In riferimento agli investimenti di equity crowdfunding da poter realizzare nel settore immobiliare, è possibile compiere un’analisi ed una valutazione considerando una prospettiva differente. 

Il mondo delle startup ad oggi si presenta assolutamente variegato e ricco di realtà che propongono progetti rivoluzionari, che catturano l’attenzione. 

Si spazia in più ambiti, da quello finanziario, sportivo o legato alla sostenibilità, a quello medico o tecnologico e molto altro.

A tal proposito, anche il settore immobiliare gode della sua fetta di successi e di proposte innovative grazie ai numerosi progetti presentati da startup specializzate nel settore.

In seguito ad un attenta e accurata analisi basata su dati reali e precisi, possiamo affermare che ad oggi le startup che rientrano nel settore immobiliare e che hanno raggiunto obiettivi importanti, creando progetti di grande valore, sono tante.

Tra queste abbiamo selezionato quelle che si sono distinte particolarmente nello scorso anno.

Homepal, la prima agenzia immobiliare digitale italiana, che fa risparmiare ai propri clienti oltre il 50% dei costi di un’agenzia tradizionale, ha concluso la sua campagna su Mamacrowd con un Money Raised di € 2.415.239,89 conquistando 536 investitori.

Welfare Efficiency ha realizzato ben due campagne, iniziando con la realizzazione del primo progetto europeo di efficientamento energetico di sei immobili sanitari e proseguendo con una seconda campagna ponendosi l’obiettivo di effettuare una riqualificazione energetica di un centro fisioterapico all’avanguardia a Chieri (TO) che offre terapie di recupero innovative. Entrambe le campagne si sono concluse con successo, rispettivamente su BackToWork ed Ecomill, evidenziando complessivamente un Money Raised di € 815.037 da 121 investitori. 

CleanBnB, la piattaforma che toglie ai proprietari di appartamenti, iscritti su airbnb, le incombenze legate alla gestione degli affitti di breve durata, ha portato a termine con successo anch’essa due campagne di equity crowdfunding, entrambe su CrowdFundMe, aggiudicandosi in totale un Money Raised di € 626.702 da parte di 304 investitori.

Le novità in campo che si stanno distinguendo durante il corso di questo anno 2021 sono campagne ongoing di due startup in particolare.

Locare, Leader in Italia nel Proptech con soluzioni smart per gli affitti, presente sulla piattaforma BackToWork e Homes4All, Housing sociale per la rigenerazione urbana presente su Lita. 

Selezionando infatti il filtro “Immobiliare”, su strartupswallet.com è possibile scoprire tutte le nuove campagne in corso rivolte a questo settore e molto altro.  

Il Proptech rivoluzionerà il mercato immobiliare

Il mercato immobiliare si sta caratterizzando sempre più per una nuova tendenza: il proptech.

La digitalizzazione ha ormai invaso in modo prorompente tutti i settori di mercato e, nonostante quello immobiliare si sia inizialmente mostrato restio a compiere un’accelerazione rispetto alle innovazioni tecnologiche, negli ultimi anni sta abbandonando i vecchi concetti e mettendo in moto una trasformazione che non può più essere ignorata.

Il proptech, termine che nasce dal mix tra le due parole property e technology, riguarda proprio il processo digitale applicato al settore immobiliare. Questo propone nuovi modelli di business volti alla gestione, commercializzazione e semplificazione del mercato dei beni immobiliari grazie al supporto della tecnologia.

Le startup proptech si avvalgono quindi della tecnologia per migliorare i processi legati alla compravendita e all’affitto immobiliare oltre che alla gestione dei patrimoni.

La tecnologia inoltre fornisce nuovi strumenti utili a garantire una consulenza più efficace ai clienti finali. L’intelligenza artificiale e le nuove frontiere messe a disposizione dalla blockchain, dal machine learning e dai big data analytics sono gli strumenti principali utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi aziendali. 

Nell’ambito del proptech si possono distinguere varie aree di sviluppo verticale che coinvolgono tutti i principali attori del settore immobiliare: costruttori, agenzie di intermediazione, investitori e consumatori. Ciò che si sta modificando nel settore del real estate grazie al proptech sono i modelli di business, a partire dal processo di acquisto e affitto di immobili online, la gestione dei beni sino ad arrivare ai modelli di instant buyng e crowdfunding immobiliare. 

La piattaforma italiana proptech leader di mercato con il modello Instant Buying immobiliare, è sicuramente rappresentata da Casavo che ha sviluppato un’esperienza utente totalmente digitale, riducendo il tempo medio di vendita da 6 mesi a 30 giorni e creando un modello inclusivo che genera valore per tutti gli attori dell’ecosistema immobiliare; chiude la raccolta con 50 milioni di equity  e 150 milioni in linea di credito da parte di Goldman Sachs ed occupa infatti il primo posto della Top Startups Italia 2020 di Linkedin.

Secondo uno studio condotto dall’Osservatorio sui mercati immobiliari di Dyanema, specializzata in flipping immobiliare, e realizzato da Nextplora, il mattone resta il settore che sta maggiormente a cuore agli italiani ma, almeno un terzo non ha i mezzi per investirci. L’immobiliare infatti piace al 93% dei nostri connazionali. Solo una minoranza, il 27%, ha già investito in questo ambito. Il 35% sta consolidando il capitale aspettando l’occasione giusta e il 32%, invece, non ha neanche lontanamente il capitale necessario. 

Per comprendere le potenzialità del proptech questi dati sono assolutamente utili. Basta tenere presente la possibilità offerta dalle piattaforme di investire nel mattone anche con piccole cifre e dividendo il rischio su più immobili e progetti.

Su Startups Wallet potrai scoprirli tutti e valutare quindi quello più interessante per te.

Dati di raccolta del crowdfunding immobiliare e trend futuri

Nel 2020 il crowdfunding immobiliare ha raccolto 48,7M€ con un incremento del 185% rispetto all’anno precedente. Di questi 19,5 derivano dall’equity e 29,2M€ dal lending.

Le previsioni per il futuro sono molto incoraggianti, si stima infatti che nel 2021 la raccolta complessiva possa superare quota 60 milioni. Il fenomeno è in forte crescita e molto probabilmente continuerà la sua ascesa anche nei prossimi anni come dimostrato dal crescente numero di portali e da paesi europei come Francia e Germania, dove la raccolta annua in progetti di crowdfunding immobiliare ha raggiunto rispettivamente i 200 e i 300 milioni di euro.

Per scoprire qual’è l’andamento del crowdfunding in europa, clicca qui.

Il mondo del crowdfunding immobiliare ti incuriosisce? Su startupswallet.com hai la possibilità di investire nei progetti immobiliari che più ti interessano. Ti basta selezionare il filtro “IMMOBILIARE” per scoprire tutte le campagne ongoing e coming soon specifiche del settore. Inoltre, effettuando l’accesso alla tua area riservata registrandoti qui, puoi seguire la categoria “Immobiliare”. Riceverai una notifica per ogni nuovo investimento di crowdfunding real estate e non solo. 

4494341

– About Us –

Startups Wallet è un portale di equity crowdfunding che permette di aggregare le varie campagne presenti sui diversi siti  autorizzati dalla Consob (CrowdfundmeMamacrowdOpstarBackToWork200Crowd e molti altri). In questo modo non sarà più necessario perdere tempo nel ricercare i diversi portali e quindi i potenziali investimenti all’interno di ognuno di essi.

Investi nelle campagne di crowdfunding in Italia

Avatar for startupswallet

startupswallet

Read Previous

Intervista co-founder OneMore

Read Next

Davinci Healthcare

Leave a Reply