Produzioni dal basso ha organizzato per il 27 ottobre una conferenza per parlare insieme ad Alberto Giusti, business angels di successo e fondatore di Guanxi investment e guilds 42, del grande potenziale dei sistemi online per avviare e gestire una campagna di raccolta fondi realizzata attraverso l’ausilio di internet.
Innanzitutto come sottolineato da Alberto Giusti è necessario comprendere appieno il significato del termine crowdfunding e coglierne in questo modo la differenza dal fundraising. Il crowdfunding infatti è un termine che rappresenta la partecipazione attiva dei singoli utenti, i quali mettendosi in contatto permettono di matchare la domanda e l’offerta. Il fundraising rappresenta invece la raccolta dei fondi.
Una volta compresa quindi questa distinzioni l’ospite è passato alla spiegazione del grande impatto e importanza che può avere internet in una campagna di crowdfunding. Internet è infatti uno strumento di globalizzazione che permette di mettere in contatto tra loro milioni di utenti, si stima infatti che al giorno d’oggi gli utenti internet ammontino a 7,81 miliardi e gli utenti mobile a 5,2 miliardi. Da questi dati si può quindi comprendere la grande importanza di questi strumenti.
Il vantaggio dei sistemi online però non risiede solamente nel numero di utenti effettivi che si possono mettere in collegamento ma risiede inoltre nella concreta possibilità di aumentare la somma totale dei fondi raccolti, in quanto grazie a queste nuove tecnologie non sono più le aziende che ricercano gli investitori bensì quest’ultimi che cercano le aziende in cui investire denaro. Prendiamo ad esempio un investitore che desidera investire nell’immobiliare, sarà altamente probabile quindi che effettuerà delle ricerca via internet e di conseguenza trovi la campagna adatta alle sue esigenze. Ma i vantaggi di cercare potenziali investitori online non si esauriscono qua, in quanto attraverso questi canali l’azienda alla ricerca di fondi potrà ottenere delle recensioni, che se positive possono portare ad un notevole incremento dell’ammontare raccolto.
Alberto Giusti ha inoltre spiegato al suo pubblico l’importanza del CRM (customer relationship management) per poter implementare un campagna di crowdfunding di successo.
Il CRM permette infatti di controllare i dati provenienti da fonti differenti, consentendo in questo modo di gestire in modo personalizzato la relazione con ogni singolo donatore. Per poterlo implementare bisogna ripensare l’approccio con l’utente in ottica di integrazione, condivisione ed efficienza.
In conclusione possiamo quindi affermare di quanto internet sia utile al giorno d’oggi per realizzare una campagna di successo ma allo stesso tempo, come ricordato da Alberto Giusti, è necessario dotarsi di appositi strumenti di CRM per riuscire a gestire nel migliore dei modi il delicato rapporto con ogni singolo cliente.
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