Intervista al CEO di TripForDog

TripForDog realizza la sua prima campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma BacktoWork 

TripForDog, marketplace per esperienze e vacanze dog friendly, lancia la sua prima campagna di equity crowdfunding su BacktoWork. In questa intervista rivolta al CEO Marco Fabris, scopriamo i dettagli della nascita di questa piattaforma che ha a cuore il rapporto con i nostri amici a quattro zampe e la nostra voglia di scoprire il mondo, divertendoci con loro al nostro fianco.

Come nasce TripForDog e con quale obiettivo primario?

TripForDog è nato grazie ad un viaggio fatto con il mio cane. Girando per l’Europa dunque mi sono accorto di quante difficoltà vi erano per gli spostamenti e le varie attività che volessi fare con il mio cane. Così ho iniziato a scrivere un blog. Inizialmente ci seguivano amici e parenti nelle nostre varie tappe in giro per il mondo e man mano il pubblico è iniziato a crescere. Mi chiedevano consigli su dove andare e cosa fare oppure se si potevano organizzare uscite di gruppo. Così nel 2020 ho messo su un team di professionisti con cui ho creato la prima agenzia viaggi dog friendly che a breve diventerà tour operator. 

La nostra missione è quella di facilitare gli spostamenti e quindi le vacanze da vivere con il proprio cane. Con TripForDOg siamo andati infatti a creare esperienze ad oc.

 

In cosa TripForDog si differenzia dai propri competitor?

Competitor veri e propri diretti di TripForDog non ce ne sono. Esistono ovviamente grossi player di mercato, per quanto riguarda il turismo, come ad esempio Booking, Expedia e tanti altri, che a loro dire risolvono il problema inserendo il filtro animali ammessi ma che poi risulta essere abbastanza inutile se non per cani molto piccoli, non essendoci nessun servizio correlato. 

Di contro ci sono dei piccoli competitor nati sulla nostra scia ma non abilitati alla vendita diretta. Per lavorare nel turismo bisogna infatti essere organizzatori o broker con una licenza. I loro modelli di business sono completamente diversi dal nostro, dall’affiliazione al posizionamento di campagne pubblicitarie e così via.

 

Perchè avete pensato all’equity crowdfunding?

L’equity crowdfunding è anche un modo per far sì che nuove persone entrino a far parte della nostra community. Al momento TripForDog è costituita da circa 150.000 persone e vorremmo permettere a tutti loro di avere un pezzettino di ciò che abbiamo creato insieme. Fondamentalmente TripForDog è arrivato a questo punto proprio grazie a loro. É nato dalle difficoltà che avevano, dai suggerimenti che ci ponevano, dalle richieste che ci rivolgevano ed anche i nostri prodotti si sono evoluti con loro. Per cui mi sembrava corretto, oltre all’avere investitori professionali ed aziende partner che parteciperanno alla raccolta di equity crowdfunding, anche aprire la raccolta al nostro pubblico, dando loro accesso come soci alla nostra azienda.

TripForDog
BauCamp Intermedio: Dolomiti Trentino-Alto Adige a 4 Zampe - foto presa da tripfordog.com

Perchè investire in TripForDog?

Prima di tutto perchè penso sia una bella iniziativa. Facciamo cose buone, fatte bene e siamo gli unici a farle. Non è facile creare ciò che creiamo noi. Tra in nostri partner vi è infatti una decina di tour operator che ci aiutano a costruire i vari pacchetti e tanti educatori cinofili che propongono le loro soluzioni condivise con tutto il team di TripForDog.

Nonostante sia nato ufficialmente in pieno lockdown, TripForDog è infatti andata sul mercato a gennaio 2021, ha iniziato a vendere dal giorno uno. Con piccoli investimenti in marketing siamo riusciti a fare un discreto fatturato nel primo anno e, con i fondi raccolti dalla campagna di equity crowdfunding, puntiamo a moltiplicare servizi, risorse e tecnologia, che è il vero cuore della nostra azienda. Stiamo infatti lavorando su una piattaforma super performante. Per fare un esempio pratico, gli altri tour operator di altre nicchie gestiscono i nostri stessi flussi con il supporto di venti persone, TripForDog necessita soltanto di quattro persone avendo automatizzato determinati processi. Essendo nato recentemente usa la tecnologia in tutte le sue potenzialità.

Quali obiettivi vorreste raggiungere con i fondi raccolti dalla campagna?

In primis lavoreremo sull’aspetto tecnologico. Inoltre il nostro intento è anche quello di voler sviluppare applicazioni mobile per le comunicazioni sul territorio in movimento: i nostri prodotti infatti utili sono sul territorio quindi diventa molto più comodo, sia per il cliente che per il fornitore poter gestire tutto in movimento. Ovviamente faremo anche investimenti in comunicazione e marketing con azioni decisamente importanti e arriveranno risorse nuove che ci daranno una mano a creare nuove esperienze e nuovi pacchetti. Con Tripfordog ogni gioirno nasce qualcosa di nuovo, però non è semplice costruirla e quindi nasce da un’idea sino poi ad arrivare alla costruzione e da una fase all’altra passano anche molte settimane perchè rappresentiamo una nicchia molto particolare parlando proprio con i nostri tour partner il lavoro che c’è dietro non è indifferente.

Vuole aggiungere qualcos’altro?

MI piacerebbe ufficializzare che dal 28 marzo 2022 abbiamo tra i nostri partner Conad che rivenderà la maggior parte del nostro catalogo ai suoi 11 milioni di clienti e questo ci da un bust davvero importante.

Tripfordog

Scopri tutti i dettagli delle campagne in corso:

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