Intervista a Lorenzo Canali CEO & co-founder di Ai4SmartCity

Soluzioni innovative per le città intelligenti, verso un mondo sempre più smart e sostenibile, ecco l’obiettivo di Ai4SmartCity. 

Nell’ambito dello sviluppo di soluzioni per la digitalizzazione delle smart city e per migliorare i servizi ai cittadini forniti da queste ultime, opera Ai4SmartCity, una startup emiliana che in questo contesto sta scrivendo un capitolo importante e che è in raccolta crowdfunding attualmente sulla piattaforma BackToWork. 
Abbiamo intervistato il CEO & co-founder di Ai4SmartCity che ci ha fornito informazioni molto interessanti.

Come nasce Ai4SmartCity e con quale obiettivo primario?

Ai4SmartCity significa Augmented Intelligence for the Smart City. La scelta del nome deriva dal desiderio di mettere a disposizione non solo i prodotti e le tecnologie aziendali, ma anche la creatività e l’expertise che è stata maturata dalla Società, attiva da anni nell’ambito dell’innovazione. Ai4SmartCity infatti crea servizi fortemente innovativi per le città intelligenti e sostenibili, e fornisce nuove soluzioni per soddisfare determinate esigenze.

Utilizziamo la Realtà Aumentata, l’Intelligenza Artificiale e, soprattutto, tecnologie proprietarie  e brevettate  che sono dirompenti per le Smart Cities , per i servizi al Cittadino, per i musei, per il turismo e per la cultura.

Ai4SmartCity è una software house che si propone come elemento catalizzatore della Digital Transformation italiana, una startup innovativa di recente costituzione (Dicembre 2019) ma che, contemporaneamente, porta con sé 23 anni di esperienza nel settore, grazie alla pregressa esperienza di Progetti di Impresa srl, storica impresa da cui ha ricevuto conferimento del ramo d’azienda. A ciò si aggiungono i brevetti e tutte le altre tecnologie uniche e proprietarie basate su Realtà Aumentata Computer Vision ed Intelligenza Artificiale, frutto del know how del nostro Team di R&S, che è, per qualità e risultati, tra i leader in Italia.

Per queste ragioni Ai4SmartCity è una Start Up innovativa che conta già oltre 200 Clienti, tecnologie disruptive uniche e brevettate e tutto l’expertise necessario per essere protagonista, anche a livello internazionale, nel settore delle Smart Cities sul quale anche il PNRR sta investendo cifre enormi (68,28 Miliardi di € che saranno spesi entro il 2026 sul settore sui quali opera Ai4SmartCity).

Ci stiamo via via avvicinando ad uno scenario che vede la tecnologia e quindi la digitalizzazione, sempre più, come protagoniste di tutti gli aspetti della vita umana.

Secondo lei entro quando il concetto della Smart City diventerà affermato e consueto in Italia? Esiste già qualche città che si contraddistingue?

Noi crediamo fermamente che il concetto di città intelligenti si affermerà fortemente e con grande rapidità sul territorio nazionale in quanto rappresenta, ogni giorno di più, la risposta alle nuove esigenze di cittadini più responsabili e digitalmente evoluti. 

Ad oggi l’Italia si trova solo al venticinquesimo posto nel Digital Economy and Society Index (DESI), l’indice della Commissione Europea che misura il livello di digitalizzazione dei paesi membri, superando solo Romania, Grecia e Bulgaria.

Altre indagini confermano l’arretratezza del sistema paese Italia e il suo ritardo nella digital transformation.

D’altra parte basterebbe, a dimostrazione di ciò, considerare la percezione comune di cittadini ed aziende che quotidianamente lottano con la burocrazia, con l’inefficienza e con la carenza dei servizi.

Chiaramente questa situazione provoca costi enormi a tutta la collettività, rende meno competitivo il sistema produttivo ed economico e ne rallenta la crescita.

Ai4SmartCity crea servizi fortemente innovativi per le Città intelligenti e sostenibili, utilizzando la Realtà Aumentata, l’Intelligenza Artificiale e, soprattutto, tecnologie proprietarie  e brevettate che sono dirompenti per le Smart Cities , per i servizi al Cittadino, per i musei, per il turismo e per la cultura.

Com’è organizzato il vostro team?

Il nostro Team si compone di figure altamente motivate e che dispongono di un know-how verticalizzato nell’ambito specifico di operatività dell’azienda. Ma non solo, la nostra squadra è formata da innovatori e, più in generale, da persone desiderose di realizzare qualcosa di utile e di innovativo per la propria comunità e per la propria città. Una buona parte del team proviene dall’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia (UNIMORE) e da altri importanti atenei nazionali, Ai4SmartCity infatti considera come un elemento avvalorante la continua collaborazione con gli istituti di ricerca e le università.

Perchè avete pensato di realizzare una campagna di equity crowdfunding?

L’obiettivo primario è quello di aggredire il mercato attraverso tutti i canali di vendita individuati, operando dapprima a livello nazionale per poi scalare rapidamente a livello internazionale. La velocità con la quale si realizzerà l’internazionalizzazione dipende in parte dell’importo raccolto nella campagna.

Dal punto di vista tecnico, si continuerà a lavorare su più fronti: completando alcuni moduli applicativi specifici che arricchiranno ulteriormente la gamma, sul rilascio delle piattaforme dalle quali potranno essere acquisite tramite la modalità SaaS che permette una penetrazione internazionale più rapida ed il conseguimento di margini unitari per singola vendita molto maggiori. Di certo non ridurremo l’investimento in ricerca e sviluppo che sta per ottenere altri risultati straordinari. 

Perchè investire in Ai4SmartCity?

Il contesto attuale e le caratteristiche peculiari del progetto rendono Ai4SmartCity una realtà particolarmente interessante. Ecco una sintesi degli elementi salienti:

  • Mercato in fortissima e rapidissima espansione: il PNRR ha stanziato 68,28 Miliardi di Euro che saranno spesi entro il 2026 sul settore sui quali opera Ai4SmartCity;
  • Ai4SmartCity ha tecnologie proprietarie, brevettate e dirompenti per il settore, per soddisfare le necessità più evolute delle città e dei loro utenti;
  • Referenze di rilievo che già utilizzano i nostri brevetti e tecnologie (es. Reggia di Caserta, Cenacolo di Leonardo, Museo di Ercolano, Reggio Emilia Smart City…..);
  • Team di professionisti con esperienza ventennale e solido expertise specifico, in altri termini, competenze sul dominio applicativo delle Smart city;
  • Oltre 200 Clienti a portafoglio di cui molti di grande rilievo e con contratti in essere (es, Pfizer, Parco del Gargano, Bari, Bergamo, Bologna, Trenord, ecc..);
  • Ampia gamma di prodotti specifici destinati ai vari aspetti dello sviluppo digitale delle Smart city resi unici da tecnologie innovative brevettate.

La strategia che è già stata attuata e che ha portato all’attuale posizionamento di Ai4SmartCity è quella di integrare in una unica realtà, focalizzata sulle SmartCities, i seguenti plus:

  1. Expertise specifico o, in altri termini, competenze sul dominio applicativo.
  2. Ampio parco Clienti.
  3. Ampia gamma di prodotti specifici uniti a:

-nuove tecnologie brevettate e dirompenti per il settore;

-referenze di rilievo che già implementano tali tecnologie.

Qual’è la possibile exit e quando?

L’operazione di Equity Crowdfunding si inserisce nel contesto di un aumento di capitale configurato come segue:

  • Obiettivo minimo: € 100.000
  • Primo Obiettivo: € 300.000
  • Obiettivo Massimo: € 600.000
  • Valutazione pre-money: € 2.100.000
  • Sconto di Valutazione fino al raggiungimento di € 150.000 di raccolta, la valutazione pre-money infatti sarà pari a € 1.680.000
  • Ticket minimo: € 500
  • Soglia diritti amministrativi: € 5.000
  • Start-up innovativa – Benefici fiscali previsti dalla normativa

Nel caso di obiettivo minimo (€ 100k) Ai4SmartCity procederà con l’assunzione di due risorse: un tecnico esperto per lo sviluppo dei prodotti integrati ai brevetti e un Key Account Manager che potenzierà l’attività commerciale.

Nel caso di raccolta pari a € 300, il piano di sviluppo prevede di destinare il 35% dei fondi all’assunzione di tecnici per lo sviluppo di nuovi prodotti e delle piattaforme SaaS e il 65% a investimenti commerciali, di marketing e di promozione (assunzione di Key Account Manager, spese di marketing, fiere, eventi e pubblicità).

Nel caso di raccolta pari a 600k  il progetto di sviluppo prevede che i fondi raccolti vengano investiti già nel 2022 per rafforzare il mercato e la parte tecnica. Dal 2022 l’investimento spesato assorbe parte del risultato d’esercizio atteso, che manifesta i propri effetti positivi nell’aumento più rapido del fatturato negli anni successivi con il conseguente realizzo degli utili attesi.

La società prevede di continuare ad investire in marketing e comunicazione, rafforzando ulteriormente il capitale umano.

Nello specifico lo sviluppo del capitale è previsto nella misura del 16% in attività di sviluppo SaaS, 26% attività di sviluppo tecnico, 58 % attività di sviluppo commerciali, marketing e promozione.

Quali obiettivi vi siete prefissati di raggiungere con i fondi raccolti della campagna?

Per intraprendere un percorso mirato a migliorare i servizi di una Smart City è necessario prendere in considerazione diversi obiettivi molto rilevanti, che in Ai4SmartCity consideriamo come fondamentali e su cui disponiamo di soluzioni specifiche: digitalizzare e facilitare i servizi ai cittadini; ottimizzare la raccolta dei rifiuti; migliorare il trasporto pubblico;       ridurre il degrado urbano; valorizzare e rendere maggiormente fruibili le risorse del territorio oltre che il patrimonio culturale  e turistico. 

L’operazione di investimento si struttura come segue: obiettivo minimo di raccolta 100.000 euro; primo obiettivo di raccolta 300.000 euro; obiettivo massimo di raccolta 600.000 euro; exit strategy; quotazione in borsa nel 2025; operazione di M&A con player del settore interessato ai brevetti e ad acquisire il parco clienti e l’expertise maturato dal team (2024-2025).

Vuole aggiungere qualcos’altro?

Come dicevamo, Il PNRR Italiano ha stanziato fondi pari a 62 miliardi di € per le SmartCity, 2,4 miliardi per il Turismo 4.0 e 4,28 miliardi di € per il rilancio del settore della Cultura.

Si tratta di stanziamenti pari ad un totale di 68,28 miliardi di € destinati a finanziare interventi proprio nei settori nei quali Ai4SmartCity è certamente in grado di continuare a distinguersi e ad eccellere.

Tali fondi, che dovranno necessariamente essere spesi entro il 2026, creano una condizione di mercato più che favorevole che potrà permettere ad Ai4SmartCity di scalare ancora più rapidamente mettendo a frutto le sue caratteristiche che, già oggi, la rendono unica.

Il PNRR, che si aggiunge a numerosi altri contributi nazionali e regionali, prevede, inoltre, la possibilità di finanziare interventi di Venture Capital per circa 800 milioni, nei seguenti settori: Turismo, Cultura, Energia, Mobilità, Ricerca.

I Sindaci, a capo delle Pubbliche Amministrazioni Locali, sono i principali interlocutori di Ai4SmartCity e si troveranno quindi a disporre di una capacità di spesa molto molto maggiore di quella avuta finora.

Proprio pochi giorni fa il presidente Mario Draghi  all’assemblea dell’Anci a Parma, rivolgendosi ai sindaci, ha dichiarato:

"Il successo del Pnrr è nelle vostre mani, da sempre in prima linea nella gestione delle emergenze, lo siete stati anche durante la pandemia. Sarete al centro della stagione che abbiamo davanti: una straordinaria occasione di riforme e investimenti, grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza"
mario draghi
Pres. Mario Draghi
11/11/2021

Ai4SmartCity si troverà quindi fino al 2026 in una condizione di mercato straordinariamente favorevole per abbondanza di fondi e per domanda di mercato.

Tramite l’internazionalizzazione e l’adozione del modello SaaS, Ai4SmartCity, potrà crescere ulteriormente anche negli anni successivi, sia in termini di fatturato che di margini.

Scopri tutti i dettagli della campagna AI4SMARTCITY:

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